Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

****Loro sono coloro che annunciano il Giudizio Universale, non sono nè Dei nè uomini..loro sono Angeli ....

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Il mistero di Chrestal...

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2009 10:22
Autore
Stampa | Notifica email    
30/01/2009 17:01

Riassunto: Kryzhan si reca in volo presso l'antica città di Chrestal, ormai caduta in rovina... L'angelo è affascinato dal passato delle sue terre, desideroso di comprendere gli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l'evolversi della sua stirpe... Il Vendicatore si riporta con i piedi per terra, quindi s'appresta a percorrere il sentiero che attraversa la città... Ma ad un tratto viene incrociata una figura a cavallo, l'angelo quindi la raggiunge e comincia a rivolgerle delle domande... In seguito viene riconosciuto il volto, si tratta di un elfa, già incontrata in passato (Clio)... Kryzhan si accerta di quali siano le intenzioni della dama, evitando di spaventarla come l'ultima volta, quasi costretto a rispettare la sua parte buona... I due forse si trovano in quel luogo per lo stesso motivo, perchè affascinati dal mistero celato da quelle mura in rovina, perchè desiderosi di conoscere... L'angelo e l'elfa si dirigono nei pressi delle rovine di quello che sembra un palazzo... Kryzhan raccoglie da terra dei frammenti di mura, Clio li esamina attentamente... Ma ad un tratto risalta un particolare all'occhio dell'angelo: i frammenti messi insieme formano una superficie con una scritta lineare... Un nome: Kushiel, il primo dei vendicatori... L'angelo rimane alquanto stupito, quindi inizia a comprendere quali siano stati gli eventi che hanno fatto decadere l'antica Chrestal... Kryzhan rivela all'elfa di essere un Vendicatore, infine i due abbandonano il luogo in seguito al calar della notte...

Commento: Mi sono divertito molto a ruolare ancora una volta con Clio, una dama dal carattere unico, con la risposta sempre pronta... Stavolta sono stato meno cattivo, forse perchè eravamo nelle terre del sole, forse perchè l'ho già spaventata abbastanza in passato... XD La role si è evoluta diventando sempre più interessante, spero che sia di gradimento per gli "eventuali" lettori, oltre Yanoel si intende... XD



Clio [Sentiero/Rovine] Nuovamente ella s'avvia per il sentiero che alle rovine porta, ove già avea inciso il suo passaggio. Quel loco piacevolmente l'accoglie, dandole quel che più le è utile: silenzio e solitudine. E' facile comprendere che non sia persona amichevole con chi la circonda. Sul suo nero destriero indi, immersa nei pensieri avanza avvolta dalla quiete, cullata dal moto di Mephisto.

Kryzhan [§in volo§ porte della città] Silenzio, regnante sovrano del loco... Una strana sensazione or invaderebbe il vendicatore, che in volo s'appresta a giunger nei pressi di Chrestal, l'antica città angelica ormai caduta in rovina... Chissà quali intenti lo abbiano spinto a dirigersi in quel luogo, forse la ricerca di pace per la riflessione personale, forse il desiderio di comprendere il passato, riscoprendo il sapore di antico che avvolge quelle mura... Il volo or si farebbe più vicino al suolo, le ali verrebbero battute in direzione opposta all'avanzare, per frenarlo e quindi per permettergli di ritoccare terra... Pochi passi or lo condurrebbero innanzi alle porte della città, in seguito la marcia verebbe interrotta, un guardo intenso verrebbe indi rivolto verso quel mistico paesaggio...

Clio [Sentiero/Rovine] Lento è il passo dello stallone che la porta sul dorso, mentre l'elfa nella mandritta stringe le redini, ma senza mover alcuno. La fretta non è parte di lei e per di più null'altro avrebbe da fare. Il mantello parzialmente la copre, difatti il freddo della sera incombente non la disturba. I bruni capelli son lasciati sparsi sulle spalle, sì che possan nasconder gli elementi che la identificherebbero nella sua razza. Certo, fiera è delle sue origini, ma almeno per questo meriggio non è intenzionata ad attirar rogne o curiosità. Gl'iridi chiari giungono su quel che rimane della cittadina degli Angeli ove è diretta. Poco manca a destinazione.

Kryzhan [sentiero principale] Indi il cammino verrebbe ripreso, con ritmo lento e costante, lungo il sentiero principale che attraversa la città... D'un tratto s'ode il batter di equini zoccoli sul terreno, rumore proveniente da non molto lontano... L'iridi di fuoco or si farebbero scrutatrici, rivolte verso la direzione di provenienza di quel calpestio... Verrebbe intravista un'esile figura dalle umane sembianze, sul dorso di un equino dalla corvina pelle... Or l'avanzare proseguirebbe, quasi con indifferenza nei confronti di quella creatura, seppur una parte di sè desidera conoscere i fini che spingono quell'essere a recarsi presso l'antica Chrestal... Or resterebbe con lo sguardo fisso sulla creatura, quasi come per attendere un passo falso, per farsi avanti...

Clio [Sentiero/Rovine] E mentre Mephisto avanza, l'iride sviluppato d'ella, scorge in lontananza una presenza, ferma, nei pressi dell'entrata delle rovine. Poco ci vuole per comprender d'aver già veduto quella figura buia e tetra, che di lontano la osserva. Un lieve sorriso le si dipinge in volto al ricordo dell'accaduto che per la prima volta li ha fatti spiacevolmente incontrare. Ma questa volta no, non sarebbe andata così. Il destriero par innervosirsi e rallentar il passo. -Mephisto, non temere..avanza..- il pensiero certo sarebbe giunto all'animale, che difatti or riprende la precedente andatura.

Kryzhan [sentiero principale] Altri passi, ritmo ancora una volta costante nell'incedere, poi l'imprevisto... L'equino diviene irrequieto, forse a causa della sua presenza... Ma in seguito l'avanzar dell'animale viene ripreso, quasi per incanto... Tutto molto strano... Più che strano... Il passo del vendicatore si farebbe decisamente più veloce, si da giunger a circa 10 mt dalla creatura... *Va-hary vana...* or proferirebbe il vendicatore, senza spezzar l'incedere, avrebbe continuato ad avvicinarsi...

Clio [Sentiero/Rovine] La presenza verso di lei verge, forse avendo rimembrato chi lei fosse. Verbo vien dall'angelo proferito, ma l'elfa non comprende il significato di quel suo dire. Nuovamente il cavallo s'innervosisce e la telepatia per una seconda volta unisce le loro menti -Calmati Mephisto..non v'è nulla di cui aver paura..- Nessun proferire verrà dal presente udita, perchè l'elfa rimarrà tacita, in attesa.

Kryzhan [sentiero principale] °Cominciamo bene...° pensa tra sè e sè il vendicatore, non molto felice dalla mancata risposta da parte della creatura a cavallo... Ma d'un tratto il di lui guardo si soffermerebbe su un particolare fin'ora trascurato per via delle movenze dell'equino: il viso della figura... Il cappuccio è issato sul capo, tuttavia il volto rimane visibile al vedicatore... Si tratta di un'elfa di lui conoscenza... *Milady... Sarà il Fato ad aver voluto un nostro incontro in questo loco, oppure... Oppure mi stavate cercando?* verbierebbe alla dama, per poi portarsi a poco più di 4 metri da lei... Immobile or permarrebbe l'angelo, quasi a sbarrar la strada alla creatura innanzi a sè, in attesa di una risposta...

Clio [Sentiero/Rovine] "Vi date troppa importanza messere...mi par ovvio che non son qui per voi...d'altronde siete stato voi stesso a venirmi incontro.." malizioso è il tono d'ella, che dall'alto della sua postazione fissa con intensità il suo interlocutore. Le redini ora stringe ed i calzari punta sulle staffe, mentre il cavallo ancor si move. Ma presto il passo vien interrotto, e il silenzio torna a regnar sul loco. Aere di sfida par calarsi su di loro, ma questa volta l'elfa non ha alcuna intenzione di farsi trarre in inganno.

Kryzhan [sentiero principale] Una risata risuonerebbe nell'aere in seguito al verbiare dell'elfa... *Questa è buona milady...* proferirebbe per poi conceder al silenzio di interromper le di lui parole per pochi istanti... Indi altre parole or verrebbero rivolte all'elfa: *Il passato è passato... Dimenticatelo... Non è mia intenzione spaventarvi, non un'altra volta... Tuttavia devo chiedervi il motivo della vostra presenza a Chrestal... Siamo nelle terre del sole, e questo è un luogo caro a tutti i suoi abitanti... La mia carica mi impone di assicurarmi che nessuna creatura ostile all'angelica stirpe varchi il confine con le nostre terre...* favella permanendo nella di lui posizione, per poi rendere fredda ed impassibile la di lui espressione...

Clio [Sentiero/Rovine] Resta stupita del conseguente risponder dell'angelo, che quel meriggio non sembra esser sul passo di guerra. Indi seria tornerebbe in volto, mentre le gemelle s'apprestano a scoprirla dal copricapo che indossa. "Se è questo che vi preoccupa potete star tranquillo Sir..non son qui per arrecar danno a questo loco che apprezzo..Avete bisogno d'altre certezze o il mio verbo vi basta?" dimanda, questa volta senza ironia in voce, senza distoglier il guardo dagl'iridi d'egli.

Kryzhan: [sentiero principale] Una strana espressione si disegna sul volto dell'elfa, forse stupore... Più che comprensibile dopo quel che è accaduto l'ultima volta in cui si sono incontrati... Ma stavolta i due sono sulle terre degli angeli, dove anche un vendicatore rispetta la parte buona che giace dentro di sè, caratteristica comune a tutta la razza... Il dovere della salvaguardia del proprio territorio sarebbe l'unico istinto che or domina le di lui movenze... L'elfa proferisce delle parole piuttosto rassicuranti, fissandolo nell'iridi... *Mi basta, va bene così... Le vostre parole sono una firma... Ma se le avete proferite in sotterfugio ve ne pentirete...* Ultime parole del vendicatore, che or si scosterebbe al lato del sentiero, si da permettere il passaggio al cavallo che regge la dama sul dorso... Lo sguardo resterebbe fisso su di lei...

Clio: [Sentiero/Rovine] Ancor osserva l'angelo, sempre più stranita dal cambiamento da lui intrapreso, rispetto al loro primo incontro al bosco. Che fosse un inganno? "Non avrete da me altra motivazione per sfogar la vostra bravura in volo Sir..la falsità si palesa nel mio verbo solo se a mio favore e nel mio interesse. Ed in questo caso, mi par evidente, che non vi sia alcun privilegio da trarre in queste terre.." ferme la voce e l'iride chiaro, mentre sull'ambrato viso si rispecchiano i pochi raggi della Stella che oggi infrangono le fitte nubi. Qualche istante resta silente, quando or i calzari si movon sì da far ripartire il destriero a passo lento.

Kryzhan: [sentiero principale] Il cavallo or riprende la marcia, l'elfa verbia delle parole in riferimento a quanto accaduto in passato al bosco dei misteri... Un ghigno si disegnerebbe sul volto dell'angelo, che or rimembrerebbe quei momenti di terrore per l'elfa... Non l'avrebbe mai uccisa senza un vero motivo... Niun verbo or le verrebbe rivolto, tacite le vermiglie permarrebbero... Il passo or verrebbe ripreso, in direzione opposta all'avanzar della dama a cavallo... Ma percorsi un paio di metri l'angelo si arresterebbe nuovamente per poi proferire: *Sapete dove state andando vero? Non vorrei che vi perdeste, mi darebbero di sicuro la colpa per la vostra scomparsa...* or verbierebbe senza voltarsi nuovamente, ma con il guardo rivolto verso la direzione di marcia...

Clio: [Sentiero/Rovine] Il passo dell'equino poco dopo s'arresta, per opera della padrona che le briglie trattiene. Il dire dell'angelo si sparge per l'aere leggero, sino al suo fine udito dalle orecchie appuntite. Il capo l'elfa volta in direzion del messere che però il guardo volge altrove. Soppesa qualche momento il suo proferire per poi dedicar a lui verbo in risposta. "Mai mi son addentrata in queste rovine, per la verità. Ma se sollecita la vostra preoccupazione, questo posto dev'esser arduo da visitare..Se temete per la vostra incolumità morale, potreste indicarmi la più facile strada da seguire.." i bruni capelli si poggian sulla schiena, divisi in ciocche arrotondate e lucenti. Or un poco i lineamenti della razza cui appartiene si mostrano, ma a nulla sarebbe valso lo sforzo di racchiuderli dietro la chioma. L'angelo già conoscea le sue origini.

Kryzhan: [sentiero/rovine palaziali] Inversione di marcia, il vendicatore or si riporterebbe frontalmente alla dama in seguito al di lei verbiare, per poi risponderle: *Se continuerete a marciar lungo questo sentiero attraverserete interamente la città, sarà difficile perdersi... Ma se mai dovesse capitare... Questo è un luogo sperduto, niuna creatura udirebbe le vostre urla... E tra l'altro, non siete una dama appartenente all'alata stirpe, non potreste neppur far riferimento al volo...* le proferirebbe il vendicatore per poi avvicinarsi nuovamente a lei... *Magnifiche architetture ormai cadute in rovina dominano questa città, colme di mistero, ricche di passato, storia impossibile da riportar alla luce per alcuni... Il silenzio che regna su queste lande sembra quasi farci capire qualcosa... Che c'è molto da sapere, più di quanto si possa immaginare...* or proferirebbe per poi riprender il cammino al di fuori del sentiero, in direzione di quelle che appaiono come le rovine di un antico palazzo... Poi un cenno dell'avanbraccio destro inviterebbe l'elfa a seguirlo...

Clio: [Sentiero/Rovine palaziali] Non si sorprende nell'udir l'inizio di una spiegazione legata a quel loco abbandonato, essendo egli un appartenente della stirpe che ivi dimorava. Qualche secondo attende, nel veder il gesto d'invito nei suoi confronti, per poi discender senza difficoltà dal dorso del nigro animale e, tenute le briglie nella mancina, affiancarsi, seppur mantenendo qualche distanza, al buio angelo. Le vesti masculine coprono il fisico asciutto, mentre il mantello che l'avvolge segue il fievole mover del leggero venticello durante la sua avanzata.

Kryzhan: [sentiero/rovine palaziali] L'udito or capterebbe le movenze dell'elfa senza il bisogno di voltarsi nuovamente verso di lei... Pochi secondi e ne giunge la conferma, la dama lo affianca tenendo strette le briglie del cavallo, seppur mantenendo una certa distanza da lui... Vermiglie immobili quelle dell'elfa, che par limitarsi a seguirlo... L'indice del vendicatore or verrebbe puntato verso le rovine del palazzo, distante circa 10 metri da loro... *Vedete quello? Probabilmente è il palazzo più antico di questa città... Siete un'elfa, probabilmente dall'età millenaria come la mia... Gli angeli che abitavano Chrestal abbandonarono la città ancor prima che io nascessi...* verbierebbe per poi volger un guardo nei di lei confronti, quasi per farle comprendere l'importanza del monumento innanzi a loro...

Clio: [Sentiero/Rovine palaziali] Sorride lievemente al proferir dell'angelo, che ipotizza l'età da lei posseduta. Nuovamente si limita ad osservare quel che viene a lei indicato, essendo stretta compagna del Silenzio. Sol un veloce guardo rivolge al presente, per poi riposar le smeralde sui resti del Palazzo soggetto dei lor discorsi. Gli zoccoli del cavallo risuonano nella tacita atmosfera, scalpiccio all'elfa conosciuto da sempre. La mandritta scivola sullo scuro crine del destriero, mentre l'attesa veglia sulla sua tacita espressione.

Kryzhan: [rovine palaziali] Ancor silenzio da parte dell'elfa, forse perchè interessata alle di lui parole, forse perchè ancor timorosa e vigile nei di lui confronti... Il cammino indi proseguirebbe costantemente verso il palazzo in rovina, fino a giunger a pochi metri da esso... Indi il passo verrebbe arrestato, in seguito il vendicatore si chinerebbe in basso per raccogliere da terra alcune strane pietre, forse frammenti di mura... Delle incisioni dall'impossibile comprensione sarebbero riportate su queste, qualcosa che desta parecchia curiosità nell'angelo... Il guardo or verrebbe rivolto verso l'elfa, poi verrebbe ripresa la posizione eretta... *Milady, vi hanno tagliato la lingua?* or proferirebbe riassumendo quei toni ironici che ormai i due sono soliti utilizzare...

Clio: [Rovine palaziali] Avanza nuovamente, seguendo il passo del messere, in direzion del Palazzo a lor dinanzi. Chiari si odono i passi delle tre creature che alle rovine stanziano. Il guardo chiaro ed intenso si posa ora sulla longilinea figura dell'angelo, che verso ella ilarità rivolge. "L'ultima volta mi chiedevate di non invocar verbo verso la vostra persona, mentre or vi indispettite del mio silenzio..mi par contraddittorio.." sentenzia armoniosamente l'elfa, che or abbandona le redini dell'equino, avendo l'iride scovato qualcosa su cui poggiar la propria attenzione. Tra le gemelle dell'angelo, giace un frammento da terra raccolto. Indi il passo riduce le lor distanze, mentre le affusolate dita della mandritta s'affrettano a sfiorar la superficie dell'oggetto. Par semplice pietra al tatto, ma le incisioni nette e chiare danno un valore non di poca importanza a quei resti {Riconoscere e valutare liv.3}. Nulla verbierebbe in seguito, presa a studiar il materiale dall'angelo trovato.

Kryzhan: [rovine palaziali] Il guardo si poserebbe sulla figura dell'elfa che or avanza verso di lui, per poi tornar sui frammenti di pietra... *Avete del fegato milady, davvero da invidiare... Comincio a pensare che non siate un'elfa comune...* verbierebbe ignorando il ruolo della creatura innanzi a sè... La dama or s'appresta a portar al tatto i frammenti appena raccolti dal vendicatore... L'iridi di fuoco dell'angelo permarrebbero fisse su quelle pietre, scrutandole con attenzione... Ma d'un tratto, un'incredibile particolare risalta all'occhio... Le pietre verrebbero riprese in mano, quasi strappate dalle gemelle dell'elfa... I frammenti verrebbero girati e rigirati, fino a creare una superficie riportante una parola scritta in alfabeto lineare... *No, non è possibile! Kushiel!* proferirebbe l'angelo con toni altisonanti, che visto il silenzio predominante rimbomberebbero come tuoni... Di sicuro il di lui fare avrebbe stupito la creatura al di lui fianco...

Clio: [Rovine palaziali] Un sol secondo leva il guardo di smeraldo sul viso del vendicatore, per poi tornar a prestar attenzione alle pietre. "Dite questo perchè dovrei temere la vostra persona, come altri farebbero??Messere, so bene che se voi aveste voluto farmi del male ci avreste già tentato..non è spavalderia quella che vedete..solo logicità.." maliziosamente la favella sfocia dalle sue vermiglie, pria che i frammenti le vengan tolti dalla presa. Tacita resta, mentre la fronte vien corrugata in risposta al mover incredulo dell'astante. "Kushiel? Che significato ha questa parola.." dimanda, mentre ancor l'iride verge sulle incisioni che particolareggiano quelle che potrebbero esser scambiate per semplici pietre, appartenenti alle rovine in cui presenziano.

Kryzhan: [rovine palaziali] Occhi increduli, colmi di stupore nel leggere quella scritta... Riaffiorano i suoi ricordi, riferimento verrebbe fatto al suo sapere... Mille ipotesi verrebbero formulate tra i suoi pensieri riguardo alla fine di Chrestal... *Kushiel... Angelo vendicatore, il primo...* verbierebbe per poi rivolger lei uno sguardo... Indi il proferir verrebbe ripreso: *Forse non lo sapete, sono un angelo vendicatore... Kushiel era assetato di sangue, discese sulla terra per sfamar il suo fabbisogno di sangue e distruzione... Mi sento vicino a lui, seppur dubito che mai sia esistito angelo più crudele... Comincio a comprender qualcosa, riguardo alla caduta di questa città... Chrestal potrebbe essere caduta in rovina per mano dei suoi adepti...* or proferirebbe senza mai distaccar il guardo dai frammenti...

Clio: [Rovine palaziali] Chiaro risulta il verbiar d'egli, niun dimandar avrebbe seguito quel suo proferire. "Or tutto è chiaro.." mormora tra sè tanto che forse nemmeno l'angelo l'avrebbe udita. Quel suo comportamento al bosco prende una chiara linea nella sua mente, che ancor però non si spiega quel radicale cambiamento nell'atteggiamento del messere a lei dinanzi. Certo, l'iridi purpurei come il sangue l'avean indirizzata sulla giusta strada nel suo giudizio, ma or la Malvagità prende il nome di Vendicatore. Il guardo non tralascia il viso d'egli, che invece non tralascia di curarsi dei frammenti. Il cavallo alle sue spalle nuovamente scalpita, dandole modo di percepir chiara la sua presenza.

Kryzhan: [rovine palaziali] Il cavallo dalla pelle corvina or pare scalpitar nuovamente, come se spaventato da qualcosa, forse dalla presenza stessa del vendicatore... Altre parole or proferirebbe rivolgendosi alla dama, nel mentre che la mancina va a scostar la lunga chioma sulle spalle: *Vendicatore è un termine complesso, che racchiude tanti significati... E' vero, molte volte mi sono ritrovato a porre fine alla vita di altri esseri con le mie lame... Tuttavia non posso essere come Kushiel... Se uccido c'è un motivo, e di certo non lo faccio per placare la mia sete di sangue...* Parole rivolte con l'intento di rassicurarla, seppur la verità sia ben diversa... Il vendicatore sa bene di far i conti giorno per giorno con la sua fame di distruzione, seppur tenti in tutti i modi di non raggiunger la crudeltà senza precedenti del Primo, il primo angelo vendicatore... I frammenti or verrebbero riportati al suolo, con delicatezza... Issatosi l'angelo ritornerebbe con l'attenzione sull'elfa... *A breve le tenebre copriranno la volta, invadendola... Proprio come penso che abbiano fatto gli adepti di Kushiel con questa città... E' tempo di trovar un luogo dove trascorrer la notte...* or proferirebbe per poi rivolger il guardo in direzione delle porte della città...

Clio: [Rovine palaziali] La spiegazione avvien senza alcuna pretesa dalla sua parte, parole che in ogni caso la confondono un poco. Ma il viso resta disteso, più nulla lascia trasparire attraverso l'iridi che s'inoltrano nel guardo d'egli. "Non temo l'oscurità se è questo che intendete, messere..Più d'una volta è stata mia compagna..sapete, raramente m'attornio di presenze simili alla mia, e forse già avete compreso il motivo.." afferma facendo riferimento al carattere che in sè porta e di cui risulta fiera. Quasi ironica però le giunge la ricerca d'un riparo per le tenebre, d'un angelo, dichiaratosi Vendicatore. Ed un nuovo sorriso trattiene in sè, ritrovando con la mancina le briglie abbandonate del destriero, mentre il guardo si posa sui frammenti ridonati alle rovine.

Kryzhan: [rovine palaziali/sentiero] Il cammino or verrebbe indirizzato verso il sentiero principale, il medesimo attraversato in precedenza... Pochi passi, poi la marcia verrebbe arrestata, il capo volgerebbe verso l'elfa, come per invitarla a seguirlo, ancora una volta, ma stavolta per abbandonar definitivamente il loco... *L'isola degli Elendir è troppo lontana milady, non ce la faremo mai a raggiungerla prima del calar delle tenebre... Vi porterò altrove...* verbierebbe per poi prendere una pausa e continuare: *Sempre se avete ancora intenzione di seguirmi...* or proferirebbe per poi attender una risposta prima di riprender l'avanzare...

Clio: [Rovine palaziali/sentiero] Ode il proferire dell'angelo che già avanza in direzion del sentiero e, pria di dar risposta, si issa sull'animale dal nero manto che spesso ospita sul dorso la sua figura apparentemente umana. "D'accordo, vi seguirò..ma se volete risparmiar del tempo, potrete usar la vostra abilità in volo, seppur da solo questa volta.." lieve il sorriso che le vermiglie le dipingono in volto a questo dire "Mephisto sarà in grado di seguir la vostra andatura..non temete, vi starò dietro.." conclude, mentre il destriero avvicina alla figura che dinanzi li attende. L'iridi puntate sul pallido viso dell'angelo, nell'attesa d'una conseguente favella.

Kryzhan: [sentiero/porte della città] Scaltro il proferir dell'elfa, condiviso a pieno dal vendicatore, che or si volterebbe in direzion del sentiero... Un ghigno si dipingerebbe ancor una volta lungo la di lui espressione, seppur non sia visibile alla dama per via delle spalle rivoltele... Difficilmente un equino potrebbe cavalcar con la stessa velocità di un angelo in volo, tuttavia quella proposta dall'elfa appare come un'ottima soluzione per portarsi via nel più breve tempo possibile... Le ali or verrebbero spiegate, battendo ripetutamente verso il suolo... Il vendicatore or si librerebbe in volo, fino a portarsi a circa 4 metri da terra... In seguito il volo sarebbe stato diretto verso le porte della città... La posizione del busto diverrebbe quasi parallela al suolo, tuttavia l'avanzare non sarà veloce, si da permetter all'equino di tenere il passo... A breve le tre creature si sarebbero portati fuori da quel che rimane dell'antica città di Chrestal...

Clio: [Sentiero] L'angelo dinanzi a lei si leva nell'aere fresco della sera, ed appena il mover verso l'esterno delle rovine ha inizio, ella i calzari porta a stringersi sui lati del destriero che, strette le redini, prende a galoppare per la stessa via ove la guida si protende. Il crine buio dell'equino si confonde con i bruni capelli dell'elfa, che seguono l'andatura del vento che in viso le si para. Lo stesso mantello ondeggia alle sue spalle, mentre le smeraldine rimangon attente sulla creatura che in fronte a loro li dirige. Mano a mano il loco desolato vien lasciato scorrere, fin a non più vederlo data la lontananza raggiunta. La meta ad ella sconosciuta, verrà raggiunta forse entro notte inoltrata, rotta solo dall'inceder degli zoccoli sul rude terreno.
[Modificato da Metalmaster89 30/01/2009 17:05]
OFFLINE
Post: 18
Città: PADERNO DUGNANO
Età: 40
Sesso: Maschile
03/02/2009 10:22

Ghghgh carinnaaa^^...come sempre ottimi player con la O maiuscola...aggiunti punti:P
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com