Riassunto: Kryzhan sorvola il Bosco dei Misteri, quando ad un tratto si accorge della presenza di un elfa (Clio)... Quindi decide di nascondersi tra gli alberi per spaventarla con delle parole misteriose... La dama non sembra stare al gioco, quindi l'Angelo si palesa innanzi a lei per poi afferrarla e portarla con sè in volo, minacciandola di morte... In seguito il Vandicatore la riporterà con i piedi per terra, rivolgendole delle false parole in sotterfugio... Ma infine l'Angelo si rivelerà sempre più crudele... Clio fuggirà tra gli alberi del bosco, Kryzhan la lascerà andare per poi riportarsi in volo...
Commento: E' la prima role che ho fatto in questa land, più che altro l'ho svolta un pò per fare una prova con la player di Clio (che conosco bene in OFF ^^)... Spero che sia degna di almeno 1 punto Esperienza! XD Chissà, magari ci scappa qualche bella skill! [Modalità lecchinaggio Yanoel]... XD Precisazione importante: Non so quanti metri a round possa percorrere un Angelo, tantomeno quanti ne possa fare in volo... Ho ruolato un movimento in volo verso l'alto di 10 metri, con peso umanoide (anche se si tratta di un'esile elfa) tra le braccia... Mi scuso sin da subito se sono caduto in errore... Tutto sommato è una giocata a mio avviso interessante da leggere, non mancano colpi di scena... In teoria non c'è il rischio che qualcuno possa addormentarsi durante la lettura... XD
Kryzhan [§in volo§ 2 m sopra il fitto] Il Vendicatore or s'appresta a librarsi in volo, intento a scrutar dall'alto quegli arbusti così nauseamente rigogliosi alla luce quanto affascinanti e colmi di mistero tra le tenebre... L'angelo fissa l'iridi di fuoco in basso, intravedendo le vili creature che popolano il bosco, esseri che non meritano neppur di essere stati messi al mondo... Disprezzo prova per loro, quasi come se non meritassero neppur il guardo suo su di loro... Mancano poche ore al calar delle tenebre, che avvolgeranno la volta in una morsa per poi regnare incontrastate fin quando il sole non sarà risorto da est...
Clio [|bosco/sentiero|] Avanza ella, scrutando l'intorno con aere distratto ed altero, come sole essere in ogni occasione. L'alberi e la verdeggiante boscaglia, scorre ai suoi lati, mentre il sol rintocco dei suoi passi s'ode sul sentiero. Or che meglio osserva, con i grandi smeraldi di cui s'adorna in viso, s'accorge d'esser completamente sola. La sua meta, sconosciuta.
Kryzhan [in volo/ramo alto di un albero] Ma d'un tratto un calpestio di secche fronde giunge ai suoi padiglioni, chissà quale ingrata creatura di aggira per il sentiero che attraversa il loco... Le ali effettuano un movimento opposto alla direzione del di lui volo, in modo da frenar il suo avanzare... Indi con far silente l'angelo si porterebbe in basso, intento nel poggiar su di un ramo per scrutar le movenze di chi attraversa il sentiero... Estrema cautela nel poggiar sulla lignea superficie, particolare attenzione all'evitar bruschi movimenti... Si tratta di un elfo, una dama in particolare... Il Vendicatore or parrebbe intento nello spaventar la dama, trovar gusto nel terrore delle altre creature è qualcosa di estremamente consono al suo fare... *Voi, come osate mettere piede in queste lande, pensate di esserne degna?* verbierebbe modificando lievemente il tono della voce, in modo da esser più cupo e rauco...
Clio [|bosco/sentiero|] Sviluppato l'udito che or l'avvisa di aver abbandonato una lieta solitudine. E parole a cui poco si presta, giungono a confermar quel pensiero. Si volta l'elfa, nell'intento di ritrovar la provenienza della voce. L'ambrato viso leva verso l'alto, tra le fronde di uno dei tanti alberi che l'attorniano. "Quali banalità mi tocca udire, da soggetto che nemmeno ha il coraggio di mostrarsi a me..non credo di dovervi risposta alcuna, e questo mia idea son restia ad abbandonare" tono freddo e senza alcuna emozione, il suo, che terminato, lascia posto al passo, che riprende senza indugio alcuno e senza fretta.
Kryzhan [ramo dell'albero] Il verbiare della dama viene udito con attenzione, indi la posizione viene mantenuta tra le fronde, in modo ch'ella non possa intravederlo... Un ghigno si disegna sull'espressione del Vendicatore, che or s'affretta a rispodere con toni medesimi al suo precedente proferire: *Credete forse di essere degna di conoscer il mio volto? Considerate un privilegio l'udir le mie parole...* risponderebbe per poi limitarsi ad attendere una risposta da parte dell'elfa...
Clio [|bosco/sentiero|] Nuovamente il passo arresta. Il misterioso interlocutore par non accettare il suo tacito congedo. Gli smeraldi si spostano per la seconda volta sulle fronde, or più lontane, essendo avanzata per il sentiero. "Devo ammettere d'ammirar la vostra tenacia e la vostra capacità di disturbo..ma mi duole informarvi che il vostro sprezzo d'altrui persona è pari alla mia totale indifferenza al vostro dire..questa vostro favellar non è per me un pregio, quanto una gran scocciatura.." il tono permane, gelido come poco pria, ed or per la seconda volta i calzari si movon sul terreno, allontanandola dal disturbatore ignoto. Di certo egli non sarà tanto convinto di sè da seguirla nel suo cammino..o forse si...
Kryzhan [ramo dell'albero / sentiero] Sciocca la risposta dell'elfa, che indifferente, o forse terrorizzata, or par riprender il passo lungo il sentiero... L'angelo indi s'appresta ad afferrar il cappuccio della manta scostato lungo le spalle per poi portarlo su a celar nell'ombra il capo... Le ali vengono spiegate, un gran fruscio delle fronde viene provocato da tale movimento... Il volo viene indi ripreso, ma stavolta diretto verso terra... Il Vendicatore giungerebbe a toccar il terreno con le suole, palesandosi finalmente all'elfa... Il di lei cammino indi verrebbe interrotto ancora una volta, il Vendicatore si porta a 5 metri da lei sbarrandole la strada... *Ma che belle parole... Scommetto che siete una dama molto coraggiosa, non sarà un problema per voi ripeter il vostro sciocco verbiare ancora una volta, vero milady?* proferisce per poi avanzar verso di lei in modo da intimorirla... L'ennesimo ghigno regna incontrastato sulla di lui espressione, tuttavia non sarà visibile alla dama in quanto il capo rimane celato dal cappuccio...
Clio [bosco/sentiero] La presenza finalmente si palesa, mettendo fine a quella sceneggiata che fino ad or avea intrapreso con lei. Poco li distanzia, ed ella può ben comprendere a quale razza appartenga colui che dinanzi le sosta il passo. Sol le buie ali dispiegate le creano dubbio nella mente: difatti ella non ne conosce la natura. Sol l'imponente corporatura del messere potrebbe per lei esser un disagio. "Non son qui per tener comizio con voi messere, indi non son tenuta a raccoglier queste vostre provocazioni. Se siete sì importante come dite, credo abbiate di meglio da fare che giocar con me..o forse...sbaglio..." l'ultimo proferir vien volutamente inciso, ed un fievole riso le si presta in volto. "E se non dovesse essere per vostro impegno, che il nostro loquir termini, ebbene, sarà per il mio.." conclude, mentre l'iridi mantien a scrutar la nera figura che s'avvicina.
Kryzhan [sentiero, 3 metri da Clio] Contemporaneamente al verbiar della dama il passo viene protratto verso di lei, sin a giunger a poco più di un paio di metri da lei... *Milady, mi sorprende vedere una creatura cotanto soave verbiar come una fanciulletta ingrata e tutt'altro che prudente...* vocifera. indi le ali vengono spiegate ancora una volta, gli arti inferiori si piegano sulle ginocchia, in modo da fornir lui uno slancio notevole... Il volo viene indirizzato verso l'elfa, il busto diviene quasi parallelo al terreno... Indi la breve distanza che da lei lo separa verrebbe colmata, in seguito le braccia sarebbero state protratte verso di lei, con l'intento di afferrarla per i fianchi e portarla con sè verso l'alto...
Clio [bosco/sentiero] Non è il verbo ad intimorirla, ma l'azione dall'angelo compiuta nei suoi confronti. Troppo esita, nel pensar a come ripararsi ad una mossa di cui non conosce lo scopo, e presto un gemito provien dalle sue vermiglie, or che la presa d'egli si fa largo sui suoi fianchi. I bruni capelli sussultano e si intrecciano sul bel viso dell'elfa, mentre le smeraldine vengon spalancate, or che comprende cosa avverrà.
Kryzhan [in volo, 1 metro da terra] Un grido fuoriesce dalle di lei vermiglie, musica per le orecchie del Vendicatore... La presa indi verrebbe compiuta, forse facilitata dall'inesistente reazione da parte dell'elfa... Le ali or scalfirebbero l'aria con maggiore potenza, si da librare in volo sia lui che la dama appena afferrata... *Vi conviene stare ferma se non volete morire!* verbierebbe il Vendicatore per poi tentar di portare l'elfa con sè a 10 metri dal suolo... *Ditemi milady, vi piace il bosco visto dall'alto?!? Scommetto che vorreste tornare giù, ma se solo oserete ad implorarlo lo farò a modo mio... Un bel volo verso il basso è uno spettacolo davvero emozionante!* vocifera l'angelo del cuor di pietra... Una risata tutt'altro che benevola segue il suo verbiare, chissà se la dama sarebbe riuscita a mantener i nervi saldi...
Clio [Kryzhan/in volo] Il terreno si fa man mano più distante, i suoi calzari, più non poggiano sul suolo. Il suo busto poggia su di una spalla di colui che par divertirsi a vederla spaesata. Ma ella le labbra costringe a tacere, mentre con l'iridi ricerca una via di fuga a quel gesto che oltre la sua natura la costringe. Le gemelle porta a poggiar sulla spalla ove sosta, nel tentativo di liberarsi da quella presa. Ma tutto è vano. "Lasciatemi!" non un grido il suo, difatti le parole escon con tono naturale, seppur freddo e scortese.
Kryzhan [in volo ] *Cosa?!? Ho sentito bene?!? Volete che molli la presa?!?* verbierebbe l'angelo... D'un tratto il Vendicatore pare variar la direzione del volo, rivolgendolo nuovamente verso terra... *Milady, vi metto giù, perdonate il mio fare...* vocifera l'angelo con finta sincerità, la perfidia va oltre ogni limite... Le parole rivolte in sotterfugio verranno seguite da una costante diminuizione della quota, finchè i due non avrebbero ritoccato terra... *Non so cosa mi è preso ma... Spero vogliate accettare le mie scuse...* or favella scostando il cappuccio dietro le spalle palesando finalmente il suo volto... La lunga chioma accompagna il movimento del cappuccio, l'iridi di fuoco si fissano sulla dama che si trova ancora a stretto contatto con lui... *Beh, gettarvi dall'alto non sarebbe mai stato soddisfacente quanto trapassarvi con una lama!* vocifera con toni altisonanti... Quindi la dama verrebbe allontanata da sè...
Clio [Kryzhan/sentiero] Si sorprende del brusco cambiamento del voler dell'angelo, che or la porta a ritoccar il terreno. Verbo vien aggiunto in sua sentenza, mentre ella finalmente or scorge il volto dell'interlocutore. Di fretta da egli s'allontana, seppur non siano molti or i passi che li separano. Ma in ogni caso, si trova ora avvantaggiata. Ad ogni azione del messere, avrebbe tempo di agire ad evitar brutte conseguenze. La boscaglia è sua compagna, e l'elfa ben saprebbe come privilegiarsi di quell'ambiente. "Sono onorata di poter finalmente vedere il vostro volto.." inizia ironica per poi proseguire "..ma se così agite pensando che presto avrete la mia morte tra le braccia, vi sbagliate..non sarà il vostro ferro a cibarsi del mio sangue, messere.." conclude, mentre l'iride resta attento ad ogni mover del presente. La mandritta scivola intanto sul capo, per ridar forma alla chioma scompigliata dal volo poco gradito.
Kryzhan [sentiero] *Questo lo so bene milady... Non penserete forse che il sangue di un elfo sia degno di sfiorar una lama...* verbierebbe all'elfa... *Quindi... Mi limiterò a massacrarvi in altro modo se non sparite alla svelta dalla mia vista!* vocifera per poi avvicinarsi con fare minaccioso verso di lei, portandosi a breve distanza...
Clio [bosco/sentiero] Sorride. Probabilmente l'angelo non era al corrente dell'immortalità che gli elfi contraddistingue. "Eviterei di dar retta al vostro loquire, se solo impegni più importanti della vostra presenza innanzi a me, non mi richiedessero altrove..non ne abbiate a male.." afferma facendo proprio l'altezzoso favellar d'egli. "Indi mi duole dirvi che a breve dovrete fare a meno della mia persona, ma se vorrete ancor la mia compagnia, magari in volo, avrete sol da chiederlo più cortesemente..ma anche allora non so con certezza se accetterei.." riso malizioso ne segue, ad accentuar la bellezza dei suoi lineamenti. In un attimo, un balzo vien dall'elfa eseguito, che or agilmente approda su di un ramo a lei offerto da un albero vicino. "A presto.." mormora in tono sottile e fievole, sì che solo egli potrebbe udirla. Ed or s'affretta a sparir nel verdeggiar del loco, verso altre destinazioni.
Kryzhan [sentiero/in volo] Una risata dai toni alquanto altisonanti risuona per il loco, irrisoria sulle ultime parole della dama... La posizione viene mantenuta, la clemenza trova impreparata la sua sete di distruzione, indi l'elfa viene lasciata libera di fuggire tra le fronde degli alberi del bosco... Per l'ennesima volta le ali vengono spiegate, indi il Vendicatore si libra in volo riportandosi all'altezza dei rami più alti... Or le tenebre sono calate sugli ultimi fiochi raggi solari, la notte è alle porte, il bosco sta per tramutarsi in qualcosa di molto interessante, molto più colmo di mistero ove i raggi solari non corrodono le ombre degli arbusti...
[Modificato da Metalmaster89 17/01/2009 02:17]