Il culto del Sommo è un movimento religioso originario del Nord delle Terre del Sole.
I suoi seguaci si propongono, attraverso la pratica della meditazione e della preghiera, di entrare in comunicazione con l'anima dei defunti e di riuscire ad eliminare le emozioni negative.
In questo senso il culto si considera una religione "sperimentale", perché sarebbe in grado di attestare in modo tangibile la possibilità di comunicazione tra i viventi e gli spiriti dei defunti, non approvato dalla maggior parte degli altri culti.
Numerosi sono i riti di questo culto, essi si suddividono in tre grandi gruppi:
- I riti dell'Alba, che sono per lo più, il Rito dell'Ascensione dell'Anima, il Rito del Nome Conosciuto ed il Rito dell'Abbraccio del Sommo;
- I Riti del Giorno, che si suddivono in Rito della Maturità e Rito delle Armi, in ricordo della discesa del Sommo Angelo sulla terra per salvare dalle anime oscure i suoi figli;
- I Riti del Tramonto che si suddividono in Volo dell'Addio ed Ultima Marcia..
Altre pratiche che fanno parte della vita quotidiana sono le preghiere ordinarie officiate dai chierici e le invocazioni, tipico di questo culto è anche l'accensione di lanterne che vengono lasciate vagare sull'acqua dei fiumi alla morte dei parenti, nonchè la cremazione dei corpi..
A differenza di altri culti, quello del Sommo Spirito investe il fenomeno occulto di un preciso significato.
L'interpretazione del mondo ultrasensoriale, infatti, viene vissuta come un'esperienza confessionale e sapienziale: gli spiriti (le anime dei morti) si manifestano in qualità di depositari di una superiore sapienza che sono tuttavia disposti a trasmettere ai vivi tramite precisi segni interpetrabili da tutti.
La comunicazione che si stabilisce tra i viventi e gli spiriti fornisce ai primi degli annunci dell'aldilà, cioè delle rivelazioni in grado di offrire una più chiara visione del mondo; i viventi possono così risolvere gli intricati enigmi dell'esistenza umana, in un modo che appaghi, a un tempo, la ragione e il sentimento.
Il contatto con gli spiriti dei defunti, inoltre, consente di superare la paura della morte e di alleviare il dolore per la perdita di una persona cara, poiché dà le prove agli adepti dell'esistenza di una vita oltremondana e consente loro di comunicare con l'anima del caro estinto.
Inoltre, di fronte alla paura del giudizio finale e della punizione dei peccati, la comunicazione con i defunti offre la possibilità di una sorta di autoperfezionamento che conduce alla beatitudine celeste.