È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

****Loro sono coloro che annunciano il Giudizio Universale, non sono nè Dei nè uomini..loro sono Angeli ....

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Due sguardi di fuoco...

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2009 17:55
Autore
Stampa | Notifica email    
31/05/2009 17:55

(Piazza Giudizio del Sommo)

Elriel: [§vicolo>Piazza§] Scalpitano gli zoccoli del nero destriero sul selciato del vicolo in penombra,le cui ultime propaggini si vanno a stagliare ora alle iridi infuocate della Draconica che sulla groppa dell'animale risiede.Viene accolto l'ingresso del Cavaliere nella Piazza dal mormorio variopinto delle voci degli astanti che ancora lì sostavano,in preda all'esecuzione delle loro quotidiane attività,ormai pressochè giunte al termine.Si rincorrono le nubi nel cielo,oscurando il lento declino dell'Astro diurno dietro la linea dell'orizzonte.Fiera ed eretta è la figura della draconica in sella all'animale,figura avvolta da stretti pantaloni in pelle marrone e da una protezione metallica che lascia scoperte braccia e spalle.All'indietro è sospinta la terrea chioma sciolta sulle spalle,innanzi a sè è fissato lo sguardo di Fuoco,disinteressato ai volti dei presenti che le cedevano il passo lungo il cammino.Al sinistro fianco pende la Bastarda,per ora inerte,sul petto pesa il Medaglione,all'anulare destro l'Anello.Simbolo del suo Potere.

Kryzhan: [§in volo/piazza§] Un gran via vai di creature nei pressi della piazza, integrate in pieno in quel mondo chiamato commercio, un mondo che il Vendicatore disprezza, repellente alle di lui iridi rubinee... L'angelo or s'appresta a giunger in volo presso quel loco, discendendo verso terra... Le ali verrebbero battute in senso opposto al di lui avanzare, si da frenar l'incedere aereo, movenza che avrebbe lui permesso di riportarsi al meglio con i piedi per terra... La mancina andrebbe a scostar lungo le spalle la lunga e corvina chioma, la mandritta invece andrebbe ad assicurarsi che le corte siano perfettamente celate dalla nigra manta... Le urla altisonanti dei mercanti risuonano come prive di senso... Tanto dispendio di energie per una paga da morto di fame... Non è di certo quello il luogo più consono al suo rango, ma la sua presenza li è dovuta ad un motivo ben preciso... Tra gli astanti spicca la figura di una creatura a cavallo, sin dal primo istante l'attenzione verrebbe rivolta all'iridi sue, tanto, troppo simili a quelle del Vendicatore... Or permarrebbe in immobilità a scrutar le movenze equine dell'animale che la sorregge...

Elriel: [§Piazza§] Lontano ricordo sembra esser la penombra del vicolo che li l'aveva condotta,cosi come lontano par esser il Sole morente offuscato dalle molteplici nubi.Fierezza traspare dalle iridi baciate dal Mare che han rubato le calde Fiamme del Sole.Salda è la presa delle mani sulle redini nel condurre l'equino al centro esatto della Piazza.Si scostano gli astanti innanzi a lei,cedendole il passo,forse intimoriti dal Marchio che la distingue come Erede di Kronos,il Drago Nero sulla spalla sinistra.O forse perchè resi inermi innanzi a quello sguardo cosi fiero ed incandescente,tanto da non poterlo sostenere in alcun modo.Indifferente è il viso d'ella,marmoreo,quasi fosse scolpito nell'alabastro più puro.Verrà arrestato quindi ora l'incedere dell'equino con deciso stratto delle redini e con agilità ella andrà a smontare ora,poggiando infine a terra i piedi fasciati dai neri stivali a mezza gamba.Si sente osservata la Draconica ora e le iridi di Fuoco prendono a scivolare rapide su ciascuno degli astanti.Alla ricerca del Vendicatore.

Kryzhan: [§piazza§] D'un tratto le inutili creature che invadono la piazza, sembrano quasi creare un varco in modo da consentire il passaggio alla femminea figura a cavallo... Alcuni di loro issano il guardo scrutandola nel mentre che s'appresta a riportarsi con i piedi per terra, altri fissano con stupore il colore delle ali angeliche del Vendicatore... Un'occhiataccia verrebbe loro rivolta da quest'ultimo, alcuni di loro sembrano indietreggiare ulteriormente... Le rubinee or si portano ancora una volta su quelle della dama appena sopraggiunta... *Quell'iridi di fuoco, in tutti questi secoli mi era capitato di vederle soltanto osservando uno specchio...* verbia con tono di voce basso e caldo, quasi a voler penetrare nei pensieri di quell'essere innanzi a sè... L'immobilità or farebbe il suo gioco, intenta quasi a sbarrar la strada a chi vi è di fronte... Chissà per quale motivo, forse per semplice curiosità, bisogno di conoscere chi come lui possiede il fuoco nell'animo...

Elriel: [§Piazza§] Rapido scivola lo sguardo di Fuoco,fissandosi su ogni astante nei suoi pressi,quasi a volerne bruciare la pelle e penetrare nell'animo,alla ricerca di chi aveva messo in allarme i suoi sensi acuti.Ed eccoli infine.Due rubini incastonati in un viso incorniciato da una chioma a cui la Notte aveva donato il suo colore.Le uniche iridi a non abbassarsi al suolo nel momento in cui entrano in contatto col suo sguardo incandescente.All'indietro vien sospinta la terrea chioma dal soffio del vento,un vento che le porta agli orecchi le parole pronunciate dal Vendicatore.Ne osserva le fattezze la Draconica,sostenendo quello sguardo di Fuoco purissimo,ancor più ardente del proprio.Neutra è la voce che fuoriesce dalle labbra morbide,mentre nessuna emozione par trasparire da quel viso marmoreo <Devo solo ringraziare Kronos per averle...>

Kryzhan: [§piazza§] Il verbiar della dama è chiaro, poche parole, mirate dritte al Vendicatore, per far lui ben comprendere chi ha di fronte... Kronos, adesso è tutto molto più chiaro... La fronte verrebbe aggrottata, poi verrebbero mossi diversi diversi passi verso di lei, si da colmar la distanza che li separa, giungendo a 2 metri circa dalla sua sagoma... Prima di proferir in risposta, l'angelo volterebbe il capo a destra e a manca, si da scrutar il fare degli astanti che ancor sostano ad osservar da spettatori alle movenze dei due... *Cosa avete da guardare...* favella con tono di voce ancora basso, ma molto definito... Senza ombra di dubbio mercanti ed acquirenti sarebbero ritornati ben presto ad occuparsi delle loro faccende... Indi il guardo tornerebbe verso la figura innanzi a sè... *Capisco... Beh, è un'arma molto efficace per distruggere l'animo di chi incrocia il nostro sguardo...* parole intense e colme di significato... Il capo or verrebbe voltato verso l'equino, l'iridi fissate su quelle dell'animale... D'un tratto le rubinee sembrano divenir sempre più espressive, fino ad infuocarsi del tutto, sguardo demoniaco il suo §skill: Predilezione dell'elemento (fuoco) Liv.3§... Azione mirata a spaventare l'animale, che di sicuro si sarebbe imbizzarrito... Il caos è tutto ciò che desidera, attende solo di sentir quel nitrito equino di spavento, musica per le sue orecchie...

Elriel: [§Piazza§] Fermo è lo sguardo del Cavaliere mentre segue il cammino del Vendicatore verso di lei.Scivolano le iridi seguendo la linea di quelle ali carminie,cosi simili a quelle del proprio Signore.Beffardo è il sorriso che lieve si disegna sulle labbra morbide all'udire le parole rivolte agli astanti curiosi,verso cui ella dimostra pura indifferenza.Ed ode ella le ulteriori parole del Vendicatore rivolte verso di lei.Neutra è la voce con cui risponde <Sono anche uno strumento per guadagnarsi il Rispetto altrui,attraverso una sana soggezione.>.Un nitrito dell'equino ora squarcia l'aere,nitrito di terrore.Suono che immediatamente la Draconica riconduce al Vendicatore.Doveva esserne lui la causa.S'andrà ad allungare la destra mano ora,rapida,ad afferrare le redini poggiate sul collo,gesto col quale ella calmerà l'animale.Infuocato è lo sguardo che or ella indirizza al Vendicatore,quasi fosse una propaggine del Fuoco che le ardeva dentro.

Kryzhan: [§piazza§] La dama or s'appresta a riprender il controllo dell'animale, afferrando le redini con maestria... L'equino indi viene calmato, seppur il guardo suo sia ancora immerso nel terrore... Un ghigno or andrebbe a disegnarsi sulle gote del Vendicatore, nel mentre che la dama indirizza lui uno sguardo colmo di ardore... Or s'appresta a risponder al di lei favellare... *Avete proprio ragione milady, parole sagge... Credo di aver appena ottenuto il rispetto del vostro cavallo...* parole affilate come lame, or il ghigno verrebbe accentuato maggiormente sulle gote... Pochi istanti, poi l'espressione ritornerebbe gelida, una maschera di ghiaccio come in precedenza, quasi in contraddizione con il fuoco che arde dentro di sè... Pochi passi or verrebbero avanzati verso la draconica, fino a portarsi faccia a faccia con lei... *Noto con piacere di aver incrociato qualcuno che condivide il mio stesso pensiero...* or verbierebbe, attendendo una risposta... L'atmosfera si fa incandescente, come l'iridi dei due astanti...

Elriel: [§Piazza§] Strette sono le morbide labbra,in quella che risulterà esser sottile fessura.Marmoreo il volto scolpito nell'alabastro,un volto che non lascia trapelare nessuna emozione.Brucia il Fuoco nell'animo al rimirare il terrore ancora presente sul fondo delle iridi dell'equino,un Fuoco le cui Fiamme ardono anche nelle iridi che con fermezza sostengono lo sguardo del Vendicatore.Immobile permane la Draconica mentre l'angelo s'avvicina,ogni muscolo teso,quasi fosse pronto a scattare a comando.Fermo lo sguardo,dritto innanzi a sè.Fiero.Forte.E tagliente è la voce che ora vibra nell'aere divenuta quasi incandescente per la tensione tra loro <Non sempre la soggezione coincide con il terrore.>Parole più taglienti di una lama,scheggie di ghiaccio nascenti da quell'animo racchiuso da Fuoco ardente.

Kryzhan: [§piazza§] L'espressione dell'angelo permarrebbe immutata, il verbo della draconica viene catturato con attenzione... Viva è la curiosità celata dietro a quell'iridi flamminee, la ricerca dell'animo di chi si palesa innanzi mediante lo scrutar dei suoi lineamenti... *Soggezione è sinonimo di terrore...* verbia con tono deciso, quasi ammonitore nei confronti delle parole appena ascoltate... *Ma voi siete diversa dal vostro destriero, almeno credo...* favella con toni ironici, statica è la sua posizione... Il guardo d'un tratto si sofferma sul simbolo marchiato sulla spalla della dama... *Immagino che la vostra venuta in questo luogo così affollato non sia pura casualità, o figlia dei draghi...* verbia in attesa di risposta...

Elriel: [§Piazza§] Fermo è lo sguardo sul volto del Vendicatore,sguardo incandescente,ricolmo di quella fierezza che da sempre abita il di lei Animo.Indifferenza traspare dal viso marmoreo nel percepire l'agitazione degli astanti che volutamente prendono le distanze da loro.Un lampo par scoccare nelle iridi baciate dal Mare e dal Fuoco nell'osservare ch'ei rimirava il proprio Marchio.Nulla ella favella in risposta alle prima parole pronunciate dal Vendicatore.Serpeggia la consueta Diffidenza nei confronti delle altre razze nell'udire le ultime parole a lei rivolte.Neutra è la voce che prorompe in risposta ad ei <Potrei affermare la stessa cosa nei vostri confronti,discendente di Kushiel...>.Nulla più ella verbia,mentre la mente d'istinto s'alza in una barriera insondabile,celando emozioni.

Kryzhan: [§piazza§] Il volto della draconica non lascia trapelare emozione alcuna, una maschera di ghiaccio di fronte alla creatura che del Terrore è figlia... Si tratta sicuramente di un abile guerriero, che dona il giusto peso alla psicologia... *Di certo non mi trovo qui per acquistare mezzi di sostentamento...* verbierebbe quasi con l'intento di ridicolizzare la gente comune, soprattutto umana, esseri che potrebbe far fuori con uno schiocco di dita... *Qualcuno mi attende, indi vogliate scusarmi...* favella alla dama per poi riprendere il passo... Andrebbe a portarsi al suo fianco, rivolgendo lei un sorriso malizioso, espressione delle più ingorde creature, in seguito avanzerebbe in direzione opposta alla sua, con passi lenti nell'incedere, sempre pronto ad arrestar la di lui marcia nel caso in cui ve ne fosse stato bisogno... Non dimanderebbe altro alla draconica, non è interessato ai fini che l'hanno condotta in quella piazza, seppur qualsiasi informazione sia sempre utile al ruolo che svolge per la Corte...

Elriel: [§Piazza§] Beffarda è la sfumatura del sorriso che inarca leggermente le labbra morbide all'udire le prime parole del Vendicatore.Già,gli uomini.Anch'ella si sentiva superiore a loro,pur se essi eran stati i fautori della sua stirpe.Segue la Draconica il cammino del Vendicatore,immobile permarrà mentre da ei vien superata con noncuranza e quasi con calcolata lentezza.Par vibrare la di lei voce,neutra e tuttavia quasi provocatoria,cosi com'era nel suo carattere. <Non son sicura d'aver afferrato il vostro nome,figlio di Kushiel...non amo conversare con chi cela la propria identità.>Nulla più ella favella,mentre la man destra andrà a lasciar la presa sulle redini dell'equino,tornando lungo il fianco,e l'intero corpo,rapido,andrà a compier rotazione antioraria,cosi da consentire allo sguardo incandescente di fissarsi sulla schiena del Vendicatore,con intensità sconcertante,quasi in esso risiedesse vero Fuoco.

Kryzhan: [§piazza§] Come si sarebbe aspettatato, la draconica pronuncia un ulteriore verbo, ne consegue l'arresto del passo da parte del Vendicatore... L'angelo or s'appresta a voltarsi nuovamente verso di lei, quasi un'inversione di fronte marziale, da battaglia... Sul volto comparirebbe il solito ghigno, che preannuncia quasi le di lui parole taglienti... *Milady, a dir il vero pensavo che la nostra "conversazione" fosse già terminata, ma noto con piacere il vostro interesse verso la mia identità... Finalmente avete scatenato lo spirito che risiede dentro di voi, vedo fuoco di passione nei vostri occhi... Suvvia milady, guardate quanta gente qui intorno, placate i vostri istinti primordiali, almeno per il momento!* ne seguirebbe una risata alquanto altisonante, poi il Vendicatore s'appresta a mover alcuni passi verso di lei, riportandosi al suo cospetto... D'un tratto l'espressione dell'alata creatura ritornerebbe impassibile, in vista di un veritiero proferire in risposta alla di lei dimanda... *Attualmente la Corte del Sole conta due Angeli Vendicatori, ed io non sono il fratello del Principe... Quindi fate voi, avete un indizio importante...* verbia dando principio a quel gioco che pone come obiettivo finale la chiara identità dell'angelo... Chissà come avrebbe risposto la draconica...

Elriel: [§Piazza§] Come prevedibile,si volta il Vendicatore verso di lei,rapido,scattante,quasi s'aspettasse le di lei parole.Ode ella le parole rivoltele,parole che fan inarcare le morbide labbra,quasi in un ringhio sommesso.Ardono le iridi ora a quelle parole,brucia il Fuoco nell'Animo.Sguardo infuocato e terribile vien indirizzato agli stolti che avevan osato ridere di lei insieme all'angelo.Ed infuocato permane lo sguardo nel seguire il cammino del Vendicatore.Tagliente è la voce che dalle labbra strette fuoriesce,quasi in netto contrasto con le Fiamme che parevan sul punto d'esplodere da un momento all'altro <Non amo fare di questi giochetti...rispondete semplicemente,figlio di Kushiel...>

Kryzhan: [§piazza§] Le parole della dama vengono udite, infuocate come il soffio di un drago, il guardo invece si fa ammonitore nei confronti di quelle inutili ed inferiori creature... *Kryzhan... Posso sapere come mai vi interessa così il tanto il mio nome? Siete forse una spia di quegli stolti umani?* verbia accentuando il riferimento alla faida di sangue che da secoli vede lottare angeli ed umani... L'espressione permane gelida, ne segue un ulteriore proferire: *Mi sorge spontaneo dimandarmi chi sia la creatura che tanto interesse mostra verso la mia identità...* favella per poi avvicinarsi ancora, giungendo a pochi centimetri da lei, fissando le rubinee in quelle di lei, ancora una volta...

Elriel: [§Piazza§] Leggermente s'inarcheranno ora le labbra morbide in un lieve sorriso dalla sfumatura beffarda nell'udire la prima domanda.Spia degli umani?No,non era tagliata per quel ruolo.Era troppo istintiva.Ode ella il nome del Vendicatore ed in seguito a ciò ella andrà a verbiare,mantenendo il sorriso beffardo <Ve l'ho già detto...non amo intrattenermi con coloro di cui non conosco l'identità.>.Per qualche attimo tace la Draconica,mentre con lo sguardo segue l'angelo avvicinarsi ancor più a lei.Orgoglio potrà esser percepito ora nelle iridi,come fosse un lampo,mentr'ella svela la propria identità <Elriel è il mio nome...pura discendente dei Falassion...ed Erede del Sangue di Kronos...>Tace or ella,mentre lo sguardo incandescente e selvaggio andrà a sostenere con fermezza quello del Vendicatore,quasi in perpetuo duello.

Kryzhan: [§piazza§] Ancora una volta un duello di sguardi, fiamme che tentano di prevalere su fiamme gemelle, iridi che sarebbero quasi capaci di proferir verbo... La mancina or andrebbe quasi a carezzar la di lui corvina chioma, poi il gomito si incurverebbe, e la mano verrebbe poggiata al fianco... *Bene Elriel... Visto che non siete qui per donar sfogo ai vostri primordiali istinti, approfitto di questa "conversazione", come voi la definite, per parlare di ben più alti argomenti...* favella per poi distendere il braccio sinistro nuovamente lungo il busto, com'era in precedenza... *Si respira aria di guerra negli ultimi tempi, e par che l'inferiori creature si stiano adoperando per ricever l'appoggio di chi sta più in alto... Angeli e Draconici sono stirpi di rango alto, vi chiedo di appoggiare la Corte del Sole...* verbia con tono di voce piuttosto basso, sinonimo di riservatezza, nessuno delle creature attorno alloro devono aver modo di ascoltar il di lui proferire...

Elriel: [§Piazza§] Vien osservata ogni azione del Vendicatore,ogni suo movimento.Cosi come ogni parola vien scolpita nella mente a caratteri indelebili.Tempi di Guerra.Si,lo sapeva.Lo percepiva nell'aria.E nelle direttive che il suo Sovrano stava prendendo.Scompare il beffardo sorriso presente in volto fino a poco prima,serio diviene il viso del Cavaliere,mentre il peso del Medaglione sul petto sembrava farsi sentire ancor più nitidamente.Non avrebbe detto ella dell'Alleanza sancita con gli Uomini.Non era sua mansione.S'andrà a stringere la mancina all'elsa della Bastarda,con gesto fluido e naturale,mentre la di lei voce neutra ed in tono leggermente più basso del solito andrà a rispondere <Dovreste rivolgerVi al Sovrano...non a me...>

Kryzhan: [§piazza§] Anche l'espressione della draconica par mutare radicalmente, il termine "guerra" ultimamente sortisce questo tipo di effetti sul morale delle creature che si ritrovano a combatterla... La coda dell'occhio andrebbe ad osservar le movenze della dama, che or s'appresta a portar la mancina all'elsa della spada... In seguito a tale movenza la fronte del Vendicatore verrebbe aggrottata... *Milady, quanta ostilità... Vi ho proposto un'alleanza, non un ultimatum...* favella per poi mostrar lei un ghigno, quasi a voler dimostrare ch'ei non teme affatto un eventuale scontro armato... Le vermiglie verrebbero nuovamente impegnate in un proferire: *Elriel, è sottinteso... Mi rivolgo a voi come se lo stassi facendo con il vostro Sovrano... Spero che le mie parole verranno lui riferite... In futuro, se sarà necessario, verrò di presenza a Kailin in vista di un colloquio con Lui...* verbia per poi attender una di lei risposta...

Elriel: [§Piazza§] Non vien lasciata la presa salda sull'elsa della Bastarda,fino a che le parole d'ei non vengon udite.Quasi vien trattenuta una sottile risata nel momento in cui la presa sull'elsa lentamente prende a cessare.Ostilità?No,solamente un gesto ormai divenutole naturale quanto l'atto di respirare.Quasi beffardo è il sorriso che si nota sulle labbra nel rimirare il ghigno del Vendicatore.Se ci fosse stato bisogno d'uno scontro,ella si sarebbe battuta.Non aveva paura.Ma non era necessario.Serio ritorna il volto ora,nel pronunciare ulteriori parole <Ciò che avete proposto sarà riferito al Sovrano,Kryzhan...non temete...>

Kryzhan: [§piazza§] La presa sull'elsa or verrebbe spezzata dalla dama, movenza che simboleggia sicurezza, o forse consapevolezza di tregua riscontrata nelle parole del Vendicatore... Il verbo quasi in tono regale verrebbe colto in pieno... *Bene, non v'è mai stata ostilità tra i nostri popoli, un'alleanza non può far altro che rafforzare il legame che ci unisce...* favella per poi voltar lei le spalle, con sicurezza, con l'intento prossimo di rimettersi in marcia... *A presto, o creatura dallo sguardo gemello al mio...* proferisce alla draconica per poi issar la mandritta in cenno di saluto... Indi verrebbero mossi diversi passi verso la folla, in cerca di chi da tempo attende di venir in colloqui con ei...

Elriel: [§Piazza>vicoli§] Ascolta ella le ultime parole del Vendicatore,parole alle quali sol con un cenno affermativo del capo ella risponde.Le volta or le spalle l'angelo,allontanandosi.Le porge saluto.Agile or la Draconica tornerà in sella all'equino,pronta a ritornare all'Accademia.Con lo sguardo ella per qualche istante segue il Vendicatore mentre sparisce tra la folla.E nel mentre si proietta la mente del Cavaliere,entrando in sottile contatto con quella di lui.Recando il proprio saluto.°A presto,figlio di Kushiel...° [SKILL TELEPATIA III].Verso uno dei tanti vicoli quindi la Draconica indirizzerà il proprio cammino,spingendo l'equino al galoppo.



i42.tinypic.com/2db1bno.gif
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com