Yanoel Yonhill Yuvenally Elendir

Yanoel Yonnhil Yuvenaliy Elendir
Un ragazzo dai lunghi capelli di un biondo molto chiaro, gli occhi verde chiaro perennemente seri incorniciati da un volto angelico, quasi femminile, vestito a seconda del periodo con una casacca nera o bianca con ricamate sulla schiena due ali d'angelo con fili d'argento, stemma della sua famiglia,ed un mantello del medesimo colore della casacca che copre le armi legate alla cintura: una spada dal manico nero, due pugnali posti uno al fianco destro ed al sinistro. Ha un tatuaggio sulla parte sinistra del petto raffigurante una fenice, stemmma della sua casata

Un ragazzo dal carattere mite e riflessivo, disposto sempre ad aiutare gli altri e a difedendere i più deboli. Questo è ora Yanoel Elendir un bambino nato durante una notte di luna rossa nelle Terre del Sole ove la sua famiglia era la regnate, e che fu destinato dalla nascita a diventare un guerriero, infatti il padre, soprannominato ''Vento Oscuro'' per la sua crudeltà, lo sottopose ad un rito oscuro, subito dopo la nascita, che gli fece crescere nel cuore la sete di sangue e lo rese capace di usare le armi anche in tenera età, infatti appena raggiunse i cinque anni fu portato da un Maestro di Combattimento, Sarnek, che gli insegnò ad usare le spade con estenuanti allenamenti che conosistevano nel combattere bendato dovendo percepire il nemico soltanto dai rumori che esso produceva camminando, respirando o muovendo l'arma, spesso infatti gli veniva ripetuto '' Saper combattere significa avere una mente pronta...saper combattere vuol dire vedere il nemico anche nel buio..solo così non temerai più nulla è sarai un guerriero capace di grandi cose''. Ma Sarnek con la sua calma e dolcezza gli diede anche una cosa importatissima che il bambino non aveva mai assaporato, il calore di una famiglia rendendo felice un periodo della sua vita.
Raggiunti gli undici anni però Yanoel fu strappato da quel piccolo paradiso e condotto con la forza a palazzo dove gli fu data la carica di Generale e fu incaricato di comandare l'esercito degli ''Angeli Vendicatori'' con il compito di mantenere il popolo sottomesso al regnate, durante la cerimonia pubblica in cui gli fu consegnato l'esercito il maestro riuscì a donargli un medaglione come augurio di riuscire presto a fugggire e vivere così la vita che voleva veramente. Dopo l'assegnazione della carica scoppiò una violenta guerra che vide Yanoel condurre le proprie truppe per la prima volta in battaglia, molte furono le vittorie e gli onori che ricevette e molti furono i morti prima che Yanoel potesse emergere dall'oscurità e rendersi conto che il suo comportamento era errato, smise subito di uccidere e fuggì. Per due anni viaggiò in incognito per le sue terre trovando per qualche tempo alloggio in un villaggio di guerrieri che gli parlarono del loro codice d'onore, che Yanoel fece presto suo, e lo aiutarono a migliorare la sua padronanza della spada attracerso degli allenamenti mattutini, inoltre vivendo tra questa gente il ragazzo ebbe la possibilià di conoscere la bellezza della letteratura, della musica e delle danze che mai aveva visto.
Sentendo che i suoi ex-compagni erano vicini a quel villaggio e lo stavano cercando decise di partire riprendendo il suo cammino, spesso si fermò ad aiutare le persone in difficoltà attenuando così quei sensi di colpa che sentiva crescere dentro di lui.
Tuttavia la sua fuga venne fermata da coloro che si digevano suoi amici, infatti dopo averlo catturato lo portarono al palazzo dal re che,adirato, lo fece rinchiudere in una buia prigione e uccise la moglie e i figli più piccoli davanti agli occhi di Yanoel che per i due anni di prigionia si ritrovò a rivivere all'infinito quel terribile momento, quando uscì era totalmente assoggettato al padre.

Dal Diario del Figlio della Mezzaluna

Le tessitrici del fato hanno fatto chiamare la regina, dicono che avevano un importante profezia per lei..
Non so cosa sia di così importante da scomodare l'intera guardia reale e da far ritornare perfino il re dalla Guerra in atto contro le tribù barbare del Nord...
Non posso proprio immaginarlo, sembra quasi che tutte le terre del sole siano in fermento..
I sacerdoti compiono sacrifici, le donne cuciono stendardi e le bandiere con lo stendardo della Rossa Fenice ovunque vengono esposte...
Sono stato obbligato a restae fuori dalla Sala durante l'udienza con le Tessitrici, ma ho potuto sentire quelle parole...quelle poche parole sconnesse dette durante la trance divinatoria..

"Nascerà nella il cielo notturno piangerà vermiglie lacrime,
di colore medesimo sarà la Pallida Madre,
egli darà inizio all'Alba di sangue...
tristo sarà il destino che attende il mondo alato"